Terra chiama e Rosetta risponde

     Rosetta è una sonda spaziale lanciata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) quasi 10 anni fa, il 2 marzo del 2004. Come per altre sonde e tanti satelliti, il lancio venne effettuato dalla base di Kourou della Guyana francese. Ormai è arrivata a circa 800 milioni di km dalla Terra. Per fare un confronto delle distanze, ricordo che il Sole dista da noi circa 150 milioni di km, Giove nel punto dell’orbita più vicino al nostro pianeta è distante circa 600 milioni di km, Saturno quando è più vicino alla Terra si trova a oltre 1.250 milioni di km.

     Rosetta porta con sé il lander Philae e ha lo scopo di mappare e poi scendere sulla cometa Churiumov-Gerasimenko e raccogliere materiali per inviarne la composizione al centro di controllo sulla Terra, a Darmstadt in Germania. Nel giungo 2011, per conservare energia e garantirle la sopravvivenza, considerata l’enorme distanza dal Sole, Rosetta è stata indotta in uno stato di “ibernazione”. Il 20 gennaio scorso, dopo circa due anni e mezzo, “risvegliata” ha inviato il primo segnale verso la Terra. Alcuni servizi giornalistici hanno mostrato in rete e in televisione l’entusiasmo dei tecnici del centro di Darmstadt durante la ricezione del segnale di risveglio. Adesso la sonda proseguirà il suo lento avvicinamento alla cometa, fino all’atterraggio e poi procederà con essa nella sua orbita verso il Sole le cui vicinanze saranno raggiunte nel dicembre del 2015. 

     Questa missione ha avuto anche il contributo di Thales Alenia Space e dell’Agenzia Spaziale Italiana perciò c’è grande soddisfazione anche il Italia. Il risveglio è già un fatto scientifico e tecnologico importante, ma di Rosetta si parlerà ancora molto quando raggiungerà la cometa, soprattutto quando Philae atterrerà su di essa.

     L’unico incontro ravvicinato di una sonda con una cometa ci fu nel 1986, quando la sonda Giotto si avvicinò alla cometa di Halley inviando a Terra immagini e video un po’ confusi dalle polveri e dalla luce riflessa dal vapor acqueo della cometa ma ugualmente  spettacolari. Rosetta farà molto meglio.

     Per approfondire: Il grande giorno di Rosetta dell’Agenzia Spaziale Italiana, con un videoservizio. La bella addormentata si risveglia. Crediti immagine: ESA.