I colori dell’autunno

Circa tre anni fa c’è stato già un accenno ai colori delle foglie e ai pigmenti in esse contenuti. Per concludere l’anno delle foreste e celebrare la giornata nazionale dell’albero, presento una serie di foto (a bassa definizione) sui colori autunnali. Come ben sanno gli esperti di comunicazione o quelli di fotografia, un insieme di foto può rappresentare una vera e propria narrazione per immagini. Secondo Helmut Newton un’immagine rappresenta un evento, la voglia di scoprire, il desiderio di emozionare. In questo caso è qualcosa di molto più modesto (sia per la bassa qualità delle foto sia per le modeste capacità dell’autore): una breve narrazione di questa stagione che sta preparando l’inizio dell’inverno e di alcune mie esperienze. In Europa, secondo diversi studi, predominano i colori giallo e marrone sul rosso. Nel nord America invece, nel paesaggio autunnale predomina proprio il rosso rispetto al giallo, considerando le stesse specie arboree dell’Europa. Secondo alcuni botanici si tratta di un adattamento evolutivo di difesa di quelle piante contro i parassiti. Secondo altri invece è la diversa situazione climatica europea, con escursioni termiche giornaliere e stagionali meno accentuate per la presenza del bacino del Mediterraneo e della Corrente del Golfo nell’Atlantico, a rendere meno forti i colori autunnali delle foglie. Sono le due ipotesi prevalenti, ma la questione non è  ancora ben definita. I colori giallo e arancione sono determinati soprattutto dai carotenoidi. I colori tendenti al rosso sono causati dalle antocianineCLICCA QUI per far partire le slides. Oppure cerca “I colori dell’autunno” in Fotoalbum. Poi seleziona “Visualizza con PicLens”. La modalità “presentazione” invece determina la comparsa casuale delle immagini, pertanto l’ordine non corrisponde ai temi indicati qui in basso.

In successione sono rappresentati, con gruppi di foto, i seguenti temi:

Girasole comune (Helianthus annuus): fiore e foglie ormai secche

Acero campestre (Acer campestre), foglie

Campo incolto con ombrellifere

Biancospino (Crataegus monogyna), foglie e frutti

Foglie di farnia (quercus robur)

Foglia di frangola (Frangula alnus)

Frutti di fusaggine o berretta da prete o evonimo (Euvonymus europaeus)

Foglie e frutti di nespolo selvatico (Mespilus germanica)

Foglie di acero saccarino laciniato (Acer saccharinum)

Fiori e Pistilli di zafferano (Crocus sativus), nella pianta sono evidenti i resti delle foglie brucate da un coniglio.

Soffione, dente di leone, tarassaco (Taraxacum officinale)

Campo di graminacee varie

Foglie di rovi  (Rubus ulmifolius)

Foglie di nocciolo (Coryllus avellana)

Campo seminato e paesaggio autunnale

Semi di basilico (Ocimum basilicum)

Foglie di melo (Malus sylvestris) e resti del frutto

Pannocchia di mais (Zea mays)

Frutti e rami di rosa di macchia (Rosa canina)

Rami, foglie e frutti di fitolacca, pianta erbacea della Fam. Phytolaccaceae.

Foglie e chiome di tiglio (Tilia cordata)

Liquidambar: a questo genere di piante ornamentali, per la colorazione autunnale rossa delle foglie, appartengono varie specie.

Funghi a mensola

“Piccolo” masso erratico ad Avigliana in castagneto ceduo.

Zucca (Fam. Cucurbitaceae), foglia di zucca con nervature, resti della pianta.

Betulla (Betula pendula): foglie e frutti riuniti in amenti penduli.