Eclissi di Sole del 20 marzo 2015

     L’arrivo della primavera doveva essere salutato dal “Sole nero”, nell’Italia di nordovest non è successo nulla: il Sole stamattina non era né nero né giallo. Semplicemente il cielo era coperto completamente da nubi e foschia, almeno nell’area torinese. Così la super Luna che doveva coprire quasi il 70% del disco solare lo ha fatto di nascosto, senza che adulti e ragazzi in attesa potessero osservare nulla. Durante l’intervallo scolastico delle 10,00 qualche studente commentava: “adesso dovremo aspettare fino al 2027!”

     Proprio così: le prossime eclissi totali di Sole visibili dall’Italia ci saranno il 2 agosto 2017 e il 3 settembre 2081. Chi vuole può “prenotarsi” ed è probabile che in quelle estati le nubi non faranno lo stesso scherzo di stamattina.

     L’eclissi solare è un fenomeno non molto frequente osservato fin dall’antichità e affinché si verifichi è necessario un allineamento perfetto Sole – Terra – Luna. Ricordo che l’orbita lunare è inclinata di cinque gradi rispetto all’eclittica, cioè all’orbita che descrive la Terra nel suo moto di rivoluzione intorno al Sole, perciò l’allineamento indicato e che si è verificato stamattina può avvenire solo durante la fase lunare di novilunio e quando la Luna si trova in un “nodo” (punto d’intersezione tra l’orbita lunare e l’orbita terrestre). In questo caso l’ombra proiettata sulla Terra dalla Luna copre in tutto o in parte il Sole.

     Se l’allineamento dei tre astri lungo i nodi avviene durante la fase di plenilunio, è la Terra a trovarsi frapposta tra Sole e Luna e l’ombra del nostro pianeta si proietta sulla Luna determinando l’eclissi lunare.

     Per l’evento di oggi si sono mobilitate varie organizzazioni, dall’Unione Astrofili Italiani fino all’Agenzia Spaziale Italiana e quella europea, preparando anche dirette in streaming. Quanti si erano preparati con speciali occhiali o con maschere/occhiali da saldatore, in alcune Regioni è rimasto deluso. In mancanza di osservazioni dirette, che in Italia avrebbe permesso la visione di eclissi parziali dal 50% al 70%, si può utilizzare la rete per le foto scattate da persone comuni e da professionisti e per i video caricati sulle varie piattaforme.

Nell’immagine: eclissi osservata dal virtual telescope (http://www.meteoweb.eu).

Per saperne di più sulle eclissi: post di quattro anni fa.

Video esplicativo di Orsobyanco.  N.B. I disegni dello schema non sono affatto in proporzione! La Terra è molto, molto più piccola della Sole e la Luna lo è ancora di più. Lo stesso vale per le distanze: la Luna dista dalla Terra, in media, 384.000 km; il Sole è distante circa 150.000.000 km ! 

Video dell’evento di oggi: INAF Osservatorio astronomico di Trieste (durata circa 3 ore).