CinemAmbiente 22 e The Human Element

locandina cinemambiente 2019     Ieri sera al cinema Massimo di Torino è stata inaugurata ufficialmente l’edizione del 2019 di CinemAmbiente. Ha partecipato Luca Mercalli col suo rapporto periodico sullo stato del Pianeta. Poi è stato presentato il film inaugurale del festival: The Human Element, di James Balog, fotografo statunitense pluripremiato nel mondo.
Balog con le sue foto e questo film presenta la sua visione del difficile rapporto tra uomo e ambiente e la grave situazione dei mutamenti climatici in atto che ne conseguono. Già in passato è stato protagonista di progetti eccezionali, come “Extreme Ice Survay” costituito da un milione di scatti fotografici che testimoniano e denunciano il progressivo scioglimento dei ghiacci della Terra, pubblicato anche dal National Geographic e raccontato nel film “Chasing Ice”. Nel corso di CinamAmbiente, Balog riceverà il premio alla carriera “Movies Save the Planet”.
The Human Element è basato sul viaggio-reportage attraverso le varie regioni degli Stati Uniti colpite in vario modo da emergenze ambientali: alluvioni, incendi, tornado, siccità, inquinamento, provocati spesso dalle attività umane. Il film documenta fenomeni emblematici che dimostrano cambiamenti climatici provocati o aggravati certamente dall’uomo, ossessionato dalla produzione e dallo sfruttamento delle risorse ad ogni costo, senza considerare l’impatto sull’ambiente. Il fotografo-regista prende in considerazione i mutamenti dei quattro elementi vitali dell’antichità: Terra, aria, acqua e fuoco, considerati a partire dal VI secolo a.C da Anassimene da Mileto e poi da Empedocle, ormai sempre più devastanti e/o devastati.
Quest’anno la sezione Documentari Italiani di CinemAmbiente è dedicata ai giovani, alla Green Generation e alle loro cronache delle avventure ambientaliste lungo la penisola e le isole italiane.
Per saperne di più: https://cinemambiente.it/ . The Human Element (Trailer); Chasing Ice.

“La glace et le ciel” conclude CinemAmbiente

Claude-Lorius     La diciottesima edizione del Festival CinemAmbiente, uno dei più seguiti a livello internazionale, si concluderà stasera con la proiezione del film “La glace et le ciel”, del regista francese Premio Oscar Luc Jacquet, che ha chiuso anche l’ultimo Festival di Cannes. Luc Jacquet è stato premiato per il celebre film documentario di dieci anni fa “La marcia dei pinguini”. Il documentario attuale sui ghiacciai “ha come protagonista Claude Lorius, il glaciologo francese che alla fine degli anni Cinquanta iniziò a studiare i ghiacci dell’Antartide e fu il primo a capire che dallo studio dei ghiacci si possono scoprire molte cose sullo stato del Pianeta” (comunicato stampa di CinemAmbiente).

     Il film racconta il coraggio del glaciologo Lorius e la sua passione per la natura, i ghiacci, e le sue preoccupazioni per le abitudini umane di sfruttare tutte le risorse del Pianeta senza alcun freno.

     Come al solito l’ingresso a tutte le proiezioni e le manifestazioni del Festival è gratuito e di questo bisogna ringraziare organizzatori, sponsor, il presidente Gaetano Capizzi e le Istituzioni che sostengono il Festival. http://www.cinemambiente.it/

Una breve presentazione del film: https://www.youtube.com/watch?v=maLCce3dF2U

In alto, un’immagine della presentazione.

Le settimane della Scienza

     Siamo ormai entrati nel secondo mese delle settimane della scienza. Cosa sono? Esperimenti, mostre, porte aperte, visite guidate, laboratori, spettacoli e conferenze. Dove? A Torino, soprattutto in Piazza Carlo Alberto, come per le manifestazioni di ESOF 2010. Sono ispirate dalla settimana della cultura scientifica promossa dal MIUR e vogliono portare all’attenzione dei cittadini il rapporto scienza-tecnologia-società. L’iniziativa, oltre ad avere il contributo e il patrocinio di vari Enti (Comune. Provincia, Regione, Smat, …) si svolge anche con la collaborazione di: Accademia delle Scienze di Torino, Cinemambiente, MRSN, CSI Piemonte, Circolo dei lettori, Biblioteche civiche torinesi, ScienzAttiva, ecc. Rimane importante il sostegno della Compagnia di San Paolo, che ha origine da una confraternita costituita nel lontano 1563.

Quali sono gli eventi ai quali è ancora possibile partecipare?

Ambiente a Torino

Partecipa anche tu alla Rivoluzione Digitale
15° Festival Cinemambiente
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L’impianto di potabilizzazione del fiume Po
SETTIMANA DELLA MEDICINA
Quintino Sella (1827-1884)
Chimica e Luce
I Segreti del Cielo
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Porte aperte all’ARPA – facciamo crescere l’attenzione per l’ambiente
Il laboratorio di Leonardo: arte, scienza e vita di un genio
     I link permettono di avere notizie più approfondite sui vari eventi. Se invece vuoi visualizzare lo spot delle manifestazioni: http://youtu.be/3BsmLRnGEQ4

     Intanto è iniziata anche la 15a edizione del festival Cinemambiente. La prima giornata ha presentato l’anteprima del cartoon americano in 3D “Lorax – Il guardiano della foresta” sui problemi del riscaldamento globale. In totale, fino al 5 giugno, sono in programma circa 100 film. La manifestazione diretta da Gaetano Capizzi è diventata, nel suo settore,  una delle più apprezzate a livello internazionale e meriterebbe maggiore considerazione dalle Istituzioni italiane e comunitarie europee. Stasera tra gli altri ci sarà il film canadese “Surviving progress” prodotta da Martin Scorsese.

     Oltre allo spreed e alla crisi economica, dovremmo prestare più attenzione al debito che una parte dell’umanità ha accumulato col pianeta Terra nell’ultimo secolo. Un debito costituito da consumi eccessivi di combustibili fossili, spreco di risorse anche alimentari, produzione di sostanze inquinanti. Sicuramente in futuro il debito dovrà essere saldato.

 

Il festival CinemAmbiente ha fatto 13!

cinemambiente01-300x154     Si sta tenendo in questi giorni, dal 1° al 6 giugno a Torino la tredicesima edizione del festival Cinemambiente. La manifestazione è nata infatti nel 1998, da una rassegna iniziata nel 1996 in occasione del decennale di Chernobyl. Ogni edizione raccoglie circa un migliaio di produzioni, suddivise in diverse categorie: concorso internazionale cortometraggio, concorso internazionale documentari, concorso documentari italiani, ecc . Le principali sedi interessate sono: il cinema Massimo, il Museo Regionale di Scienze Naturali e l’Environment Park. Altre attività sono previste anche in alcune piazze (Castello, Gran Madre, Statuto) della città. La manifestazione raccoglie da diversi anni i migliori film sui temi ambientali prodotti nei vari continenti. Si tratta di film di denuncia e sensibilizzazione ambientale, alcuni rivolti a tutti, altri specifici per studenti e adolescenti. Alcuni dei film degli anni scorsi (ad esempio “Una scomoda verità”, che ha contribuito in modo decisivo all’assegnazione del premio Nobel ad Al Gore) sono diventati casi internazionali sui vari mass media. Altri hanno battuto record di incassi, ad esempio il documentario “La marcia dei pinguini” del 2005, di Luc Jacquet. Altri ancora hanno rappresentato situazioni di denuncia ambientale e satira politica, come “Fahrenheit 9/11” di Michael Moore. Sono seguiti decine di film e documentari di altissimo livello, fino al 2010 in cui non si può non citare il documentario “The Cove”, sostenuto da Steven Spielberg e George Lucas, sulla strage di delfini in Giappone.

Intanto il Festival di Torino estende ed aumenta le collaborazioni con i festival sul cinema ambientalista di altri paesi europei ed extraeuropei. Chi ha avuto la possibilità di partecipare a qualcuno dei tanti eventi in programmazione si sarà reso conto che ormai il festival diretto da Gaetano Capizzi è un importante punto di riferimento ambientale e culturale, non solo per Torino e per l’Italia.

La collaborazione tra il Festival e la Regione Piemonte ha aperto una grande opportunità per il settore educativo, dell’istruzione e della formazione: la realizzazione di una web TV. Ciascun istituto può, con un codice assegnato all’insegnante, accedere a centinaia di film, catalogati e archiviati, e proiettarli in aula o in un laboratorio tramite un videoproiettore e un computer collegato a internet. Sono disponibili sia cortometraggi che lungometraggi su svariati temi: cambiamenti climatici, sviluppo sostenibile, alimentazione, inquinamento, acqua, rifiuti, ecc . Sono molto interessanti anche i dossier di approfondimento e le schede didattiche che guidano nella scelta del film a seconda del tipo di scuola e degli interessi dei ragazzi e/o delle esigenze didattiche. Il cinema permette di comunicare ed educare ai temi ambientali in modo molto più efficace rispetto ad un testo scritto.

Per approfondimenti: http://www.cinemambiente.it  oppure http://tv.cinemambiente.it/