In Italia sono presenti alcune specie di scoiattolo. Fino ad alcuni decenni fa si osservava la presenza dello scoiattolo comune europeo (Sciurus vulgaris) in quasi tutte le Regioni, ad esclusione di Sicilia e Sardegna. Uno scoiattolo dal colore rossiccio, perciò detto anche scoiattolo rosso, ma la sua pelliccia tende anche al bruno. Da diversi decenni però sono state introdotte incautamente nuove specie alloctone, soprattutto lo scoiattolo grigio (Sciurus carolinensis) proveniente dal Nord America, di maggiori dimensioni rispetto a quello rosso e molto invasivo, e lo scoiattolo variabile di origine asiatica (Callosciurus finlaysonii).
La presenza di queste due ultime specie, soprattutto lo scoiattolo grigio, ha ridotto notevolmente la diffusione e il numero di scoiattoli autoctoni comuni europei anche in Italia. La loro presenza è dimostrata in Piemonte, Lombardia, Liguria e Umbria. Ma io stesso lo scorso inverno e anche qualche settimana fa ho potuto osservare lo scoiattolo grigio di origine americana anche in Campania nella zona di Caianello-Roccamonfina, al confine con Lazio e Molise. Quindi è molto più diffuso di quello che si crede: certamente si trova anche in Lazio e Abruzzo.
In un video del 2015, la lotta per il cibo dello scoiattolo rosso, “attaccato” da due individui della specie grigia al Parco del Valentino di Torino.
In due Regioni italiane, Calabria e Basilicata, è presente quella che veniva considerata una sottospecie dello Sciurus vulgaris, lo scoiattolo meridionale (Sciurus meridionalis), dal manto nero con il ventre bianco. Lo scorso anno alcuni ricercatori dell’Università dell’Insubria, con uno studio basato soprattutto sui caratteri genetici di queste due tipologie di scoiattoli (vulgaris e meridionalis), hanno scoperto che appartengono a specie diverse e imparentate e non sono una sottospecie l’una dell’altra.
Una scoperta di non poco conto che conferma la peculiarità dell’ambiente dell’Italia meridionale rispetto al resto d’Europa, con numerose specie animali e vegetali endemiche, cioè presenti solo in quelle zone. Lo scoiattolo meridionale è un esempio di questi endemismi.
Anche per questa specie, più dello scoiattolo europeo perché ha un areale molto ristretto, si pone il problema della sopravvivenza a causa dell’invadenza e della competizione dell’inarrestabile scoiattolo grigio nordamericano.
Breve video di Giuseppe Cosenza: una coppia di Sciurus meridionalis su Pino loricato del Parco Nazionale del Pollino.
Riferimenti: http://www.italian-journal-of-mammalogy.it/article/view/12015 . http://www.rossoscoiattolo.eu/ .