Indice di siccità dell’Italia

     Il 2017 per l’Italia si è rivelato uno degli anni più siccitosi e il secondo anno più caldo, da quando si registrano questi parametri. I dati degli esperti dell’European drought observatory sono allarmanti: nei primi sei mesi del 2017 è caduta metà della pioggia che cade normalmente e, i successivi quattro mesi, luglio, agosto, settembre e ottobre hanno peggiorato la situazione: di pioggia se n’è vista ben poca e solo in aree montane.

     Il livello d’allarme è rosso sia per le temperature che per la siccità, la vegetazione è in forte crisi per le mancate piogge e anche in questi giorni si lavora per spegnere gli incendi boschivi in Val di Susa. Eppure nel Bel paese ottobre e novembre dovrebbero essere i mesi più piovosi dell’anno.

     Le Regioni del Mezzogiorno sono quelle più minacciate dal rischio desertificazione nei prossimi decenni, ma il fenomeno interessa anche le Regioni centrali. La cartina in basso, relativa all’indice di siccità di qualche mese fa è stata pubblicata anche sul Corriere della Sera il 30 agosto scorso. I pochi (ma potenti) che ancora si ostinano a negare relazioni tra cambiamenti climatici in atto e attività umane che sfruttano smoderatamente le risorse energetiche fossili con conseguenti forti immissioni inquinanti nell’ambiente dovrebbero ricredersi. A questa situazione anomala purtroppo seguiranno, come già capitato negli ultimi decenni, fenomeni meteorologici intensi e devastanti. Vedi anche il bollettino siccità di ISPRA Ambiente. Indice_siccità_ago_2017