Questionario sulla qualità dell’aria in Piemonte

     Il questionario rappresenta un’iniziativa che da una parte serve per raccogliere dati e opinioni dei cittadini sulla percezione della qualità dell’aria in Piemonte e, dall’altra, vuole coinvolgere e informare la cittadinanza sulle problematiche riguardanti la salubrità dell’aria del proprio territorio.

     Come già indicato dalla Commissione Europea, le consultazioni pubbliche dei cittadini su specifici argomenti sono fondamentali per la loro sensibilizzazione e la modificazione dei comportamenti su temi che hanno ricadute dirette sulla salute e sulla vita sociale.

     I risultati della consultazione potranno aiutare l’Amministrazione nella predisposizione ed attuazione di un nuovo e condiviso “Piano Aria” sul territorio regionale. La condivisione renderà più semplice ed efficace la sua attuazione.

     Il questionario è anonimo e la consultazione è stata aperta l’11 maggio scorso, terminerà il 31 agosto prossimo. La sua compilazione richiede circa 15 minuti di tempo, ma chi vuole può accedere (con un link) anche ad alcune domande di approfondimento inserite alla fine di ogni sezione.

     Anche se è rivolto principalmente ai residenti in Piemonte, possono accedere e rispondere tutti i cittadini, anche di altre regioni, interessati al tema della qualità dell’aria e alle conseguenze sulla salute di un’elevata concentrazione di inquinanti.

Dopo aver inviato il questionario, inserendo nell’apposito campo la propria email, si riceve un pdf con tutte le domande proposte e le risposte fornite.

     Le domande sono suddivise in varie sezioni: introduttive; opinioni sull’inquinamento atmosferico; inquinamento atmosferico e salute dei cittadini; fonti di inquinamento ed emissioni; informazioni sulla qualità dell’aria; trasporti e inquinamento atmosferico; efficientamento energetico e inquinamento atmosferico; azioni e attori per la qualità dell’aria.

Crediti immagine e link per accedere al questionario:

http://www.regione.piemonte.it/ambiente/aria/consultazione.htm

Sky map per insegnare e imparare

Galassia-a-spirale-M101     Sky map di Google è un’applicazione open source disponibile ormai da alcuni anni per il riconoscimento dei vari elementi della volta stellata. Per completezza non è paragonabile ad alcune altre applicazioni commerciali di astronomia, però è molto utile per i neofiti dell’astronomia e per adulti e studenti amanti dell’osservazione del cielo e dell’astronomia in generale. Sky map si può scaricare su uno smartphone con sistema operativo Android, lo strumento preferito dai giovani, ed occupa poco spazio: meno di 3 Mb.

     Meglio chiarire alcuni aspetti, per le persone più esperte che potrebbero aspettarsi troppo. Sky map non è perfetta, permette di cercare gli oggetti ma non di selezionarli e non associa ad essi le descrizioni, non permette di andare oltre la magnitudine del visibile, sui dispositivi di qualche nota marca, in base alle recensioni presenti in rete, ha manifestato problemi nel riconoscimento dei punti cardinali. Ma probabilmente il problema non riguarda l’app in sé. Nella stragrande maggioranza dei dispositivi però il programma funziona perfettamente e utilizzandolo su un cielo stellato (serve solo per chi osserva, non per l’app o lo smartphone che ci mostrano gli oggetti anche se è nuvoloso), lontano dalla città, convince e coinvolge anche i più scettici. Inoltre è privo di pubblicità. Il database di Sky map comprende circa 16.000 stelle e altri 10.000 corpi celesti.

     Una breve descrizione video di Sky map per Android (in inglese) e qualche nota sul suo utilizzo: https://www.youtube.com/watch?v=p6znyx0gjb4

     Come funziona? Si apre l’app, si punta lo smartphone verso il cielo notturno che, orientandosi con il sistema GPS, riconosce la porzione di cielo che si sta osservando indicando e segnalando la presenza di costellazioni, singole stelle, pianeti, galassie, nebulose. Al primo utilizzo è opportuno orientarlo verso le zenit per la calibrazione. Sky map offre osservazioni aggiornate a seconda del giorno (notte) e dell’ora e si auto orienta anche con lievi spostamenti dello smartphone. Eventuali difetti possono essere dovuti ai sensori dello smartphone non ben calibrati per il rilevamento GPS.

     Durante l’utilizzo di Sky map, nella parte sinistra dello schermo si apre un pannello di controllo in cui si possono attivare/disattivare: stelle, costellazioni, pianeti, oggetti Messier, griglia Ascensione retta e declinazione, punti cardinali.

     È una delle app per smartphone più utili per l’apprendimento, fra tante quasi inutili o solo ludiche. Sky map per Android è scaricabile dallo Store di Google play.

Un’applicazione ben più completa è Night Sky Tools, ma più macchinosa da utilizzare e quasi dieci volte più “pesante” (20 Mb). A questo indirizzo puoi trovare altre app simili gratuite.

Chi preferisce la versione on line per pc ed esercitarsi sul suo utilizzo (scheda: per cominciare) o osservare la “collezione” di foto: http://www.sky-map.org/

Nell’immagine, la galassia a spirale M101 fotografata dal telescopio spaziale Hubble.