Turismo spaziale: esplode navicella Virgin Galactic

     L’avveniristica navetta spaziale “Virgin Galactic” è esplosa ieri sul deserto della California provocando la morte di un pilota e il ferimento dell’altro, ma soprattutto ridimensionando il progetto di business del miliardario Richard Branson. Il sogno dei voli spaziali low cost vacilla, almeno per il 2015 e il 2016 non saranno possibili. Erano state accettate già 700 prenotazioni, per 250.000 dollari a persona.

La navicella durante il test di prova, trasportata da un aereo a quindicimila metri di altezza, quota minima necessaria per il decollo, è stata sganciata correttamente ma appena accesi i motori è esplosa. Dalle notizie giornalistiche, sembra che si stesse testando anche un nuovo tipo di carburante, più performante.

Quando l’uomo lascia il suo ambiente per cercare frontiere estreme, spazio, fondali oceanici, interno della crosta terrestre, i pericoli per la sua vita e la salute sono tanti. Anche organizzazioni complesse come quelle statali o che vedono la collaborazione di più Paesi non possono garantire contro malfunzionamenti tecnologici, errori umani o di calcolo, situazioni imprevedibili. Emblematici i casi dello Space Shuttle Challenger nel 1986 e dello Space Shuttle Columbia nel 2003.

Breve Video del test della Virgin Galactic e della sua esplosione.

Credit immagine: www.dailymail.co.uk .