Il codice sul volo di Leonardo è negli USA

codice-volo-uccelli-leonardo-da-vinci-217x300      Si tratta del famoso codice sul volo degli uccelli, un manoscritto formato da diciotto fogli conservato alla Biblioteca Nazionale di Torino. Venne scritto da Leonardo da Vinci nel 1505 e, oltre a rappresentare la prima analisi scientifica del volo degli uccelli con precisi appunti e relativi disegni, descrive idee e presenta schemi per la realizzazione di macchine che possano permettere il volo umano.

Su richiesta della redazione del TG3 Leonardo, fatta due anni fa al direttore del Jet Propulsion Laboratory della NASA (Pasadena) in visita a Torino, il codice sul volo è stato digitalizzato e inserito in un chip che il Rover Curiosity nel 2012 ha portato con sé su Marte. In quell’occasione furono Anche attivate le procedure per un trasferimento del codice negli Stati Uniti. È stato scelto il più grande museo al mondo dedicato al volo e allo spazio: il National Air and Space Museum di Washington, il museo più visitato d’America. I più importanti mezzi d’informazione statunitensi ne stanno parlando da settimane e l’iniziativa è presentata ai cittadini come la possibilità che capita una sola volta nella vita. È prevedibile un enorme successo di pubblico e un grosso affare commerciale per il museo.

codicevolo-daVinci-216x300     L’esposizione durerà 40 giorni: da domani 13 settembre al prossimo 22 ottobre e rientra nelle iniziative dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti. Il codice sarà sistemato e visibile in una cassa appositamente progettata e adeguatamente protetta, posta nella galleria dei fratelli Wright, la più visitata del museo. Il codice potrà essere sfogliato da numerose postazioni interattive.

Considerato il successo economico e organizzativo di certi musei americani, in Italia abbiamo molto da imparare sulla capacità di sfruttare economicamente e in sicurezza i prodotti della nostra arte, della storia, della scienza e della tecnologia.

L’invio e la mostra negli USA sono stati possibili grazie all’impegno del Ministero degli Affari Esteri, di quello dei Beni e delle Attività Culturali, delle Ambasciate dei du Paesi e alcune Fondazioni sensibili ai progetti scientifici, artistici e culturali in generale.

 

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