Il CAI ha compiuto 150 anni

     Il Club Alpino Italiano è un’associazione nata poco dopo l’unità d’Italia. Da allora promuove e coordina scuole di alpinismo, seleziona guide alpine, si occupa della costruzione e manutenzione di sentieri e rifugi alpini, difende l’ambiente naturale, cura il soccorso alpino, si occupa di spedizioni in varie parti del mondo, pubblica materiali relativi al tema della montagna. All’art. 1 del suo statuto si legge che “Il Club alpino italiano (C.A.I.), fondato in Torino nell’anno 1863 per iniziativa di Quintino Sella, libera associazione nazionale, ha per iscopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale.”

     Il suo fondatore (1827-1884), oltre che politico (ricoprì per tre volte l’incarico di ministro delle finanze con severità) e ingegnere è stato anche uno scienziato, riconosciuto soprattutto per i suoi studi di matematica e geologia.

     In tutt’Italia sono state previste molte manifestazioni per festeggiare questa speciale ricorrenza, alcune ci sono già state, altre si terranno nei prossimi mesi.

     La sede sociale del CAI, con gli archivi storici, la biblioteca nazionale e il museo nazionale della montagna è a Torino, mentre la sede legale è a Milano. Il Club pubblica in formato cartaceo il mensile Montagne 360° e in formato elettronico Lo scarpone on-line.

Per saperne di più: http://www.cai.it/  http://www.museomontagna.org/it/home/index.php

Per consultare lo statuto: http://www.cai.it/uploads/media/Statuto_CAI_.pdf

Per consultare la mappa delle centinaia di sezioni nazionali e Gruppi locali: http://www.cai.it/index.php?id=477

Video di Giovanni Duca sull’impegno del CAI per la sicurezza in montagna.

L’immagine con lo stemma del CAI è stata tratta dal sito ufficiale ed è proprietà del CAI stesso.

 

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