Neil Armstrong e il grande balzo

     L’altro ieri è morto a 82 anni uno dei tre moschettieri della Luna del luglio 1969, insieme a Edwin ‘Buzz’ Aldrin e Michael Collins, entrambi ottantunenni. Il primo uomo che mise piede sul nostro satellite pronunciando la celebre frase ”un piccolo passo per un uomo, un balzo gigantesco per l’umanità”. Il comandante della mitica missione Apollo 11 che alcuni di noi hanno avuto la fortuna di ascoltare e/o vedere, perché la RAI gli dedicò circa 25 ore di diretta. Per un bambino quale ero, un coinvolgimento emotivo che in seguito si è ripetuto poche volte. Ieri, apprendendo della morte di quest’uomo definito da Barack Obama “uno degli eroi più grandi di tutti i tempi”, nella mia mente sono riaffiorati alcuni ricordi ed emozioni. Ricordo anche l’incredulità di alcuni anziani del paese, affermavano che si trattava solo di fantasie e che quell’impresa non era possibile. Non so se negli anni successivi qualcuno di loro cambiò idea. Noi bambini e ragazzi venimmo considerati creduloni.e sognatori.

La famosa frase pronunciata da Armstrong quel 20 luglio, fu preparata, scelta tra tante altre possibili, sapendo che sarebbe rimasta nella storia.

Oggi vengono ricordati gli astronauti, ma al progetto Apollo hanno partecipato migliaia di tecnici, scienziati e centinaia di aziende. Tanti altri astronauti sono morti, è giusto ricordare anche tutti loro.

Per approfondimenti:

Neil Armstrong e la Luna (video)

http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2012/08/25/Addio-Neil-Armstrong_7379713.html

I protagonisti della missione Apollo 11