BIOLOGIA: LA RIDUZIONE DELLE API NEL MONDO

 

BIOLOGIA

In vari Paesi del Mondo, negli ultimi anni, si segnala una drastica riduzione del numero di alveari e di api. Negli USA secondo le associazioni di apicoltori ne sono scomparse addirittura dal 50% al 90% a seconda degli Stati. In Italia le stime della riduzione vanno dal 20% al 50%.

Nessuno sa quale sia la causa di questa strage ma ci sono varie ipotesi che si stanno studiando:

  • a) La presenza di qualche malattia (ma è strano che sia diffusa in tutto il Pianeta e che non sia stata ancora identificata.
  • b) L’uso indiscriminato di pesticidi nelle coltivazioni che ha determinato l’accumulo di sostanze tossiche nell’ambiente.
  • c) I cambiamenti climatici degli ultimi anni, causati soprattutto dall’aumento di CO2, che produrrebbero alterazioni anche al loro ciclo biologico.
  • d) I campi elettromagnetici causati da molte centinaia di milioni di cellulari e cordless che produrrebbero disorientamento e alterazioni nelle "danze" con cui le api comunicano tra loro (ma perché non c’è stato un effetto analogo su altri animali per i quali è fondamentale l’orientamento, come gli uccelli migratori?).
  • e) L’integrazione alimentare a base di fruttosio prodotto artificialmente (con quali sostanze?) che molti apicoltori danno all’alveare nel periodo invernale.
  • f) I fiori delle diverse colture ortofrutticole e cerealicole che fanno uso di prodotti geneticamente modificati, molto diffuse in Paesi come gli USA.

Come si vede le ipotesi sono molte e alcune decisamente suggestive ma per ora non ci sono risultati concreti sulle ricerche in atto. Di sicuro le conseguenze di un’ulteriore riduzione o scomparsa delle api potrebbero essere gravi, non  per il miele che verrebbe a mancare ma per il ruolo fondamentale di insetti impollinatori che esse svolgono! Non ci sono al mondo specie di insetti che nel breve periodo potrebbero sostituirle in questo compito. Una frase, attribuita a Einstein (?), afferma che "senza le api e il loro ruolo di impollinatrici alla nostra specie non rimarrebbero che pochi anni di vita". È catastrofismo? Chissà! Speriamo che questa drastica riduzione sia anch’essa ciclica come tanti altri fenomeni naturali e non definitiva.

2 pensieri riguardo “BIOLOGIA: LA RIDUZIONE DELLE API NEL MONDO”

  1. secondo me le onde elettromagnetiche producono disorientamento e quindi le api muoiono perchè non riescono più a orientarsi e a trovare casa; questo fenomeno non ha effetto sugli uccelli perchè hanno molte cose diverse fra loro e poi è possibile che gli uccelli abbiano sviluppato una forma di immunità verso le onde elettromagnetiche.

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  2. secondo me le api muoiono a causa delle onde elettromagnetiche perchè causa disorientamento. invece gli uccelli credo abbiano sviluppato una sorta di immunità verso le onde elettromagnetiche e quindi non muoiono

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